Oggi investire a Cervinia è un’assoluta garanzia perché si tratta di una delle poche località dell’intero arco alpino a poter assicurare tanta neve in tutte le stagioni. La nota stazione sciistica non è soltanto sinonimo di piste adrenaliniche e comprensori per tutti i gusti, ma anche di paesaggi maestosi, da contemplare durante l’intero anno.
A 2050 metri sul livello del mare, presso il limite settentrionale della Valtournanche, Breuil-Cervinia nasce come alpeggio alle pendici del Monte Cervino, e dalla fine dell’Ottocento avvia un fortunato sviluppo in parallelo all’evoluzione dello sci alpino. Dagli anni Trenta inizia la sua vera e propria ascesa nel mercato turistico con la comparsa dei primi impianti di risalita, che per oltre sessant’anni si sono moltiplicati e modernizzati, e tuttora costituiscono un fattore fondamentale di attrazione per gli investimenti.
Il gemellaggio con Zermatt e i nuovi collegamenti con la Svizzera
Oggi la compravendita immobiliare si apre a un ulteriore incentivo, che riguarda il decennale gemellaggio di Cervinia e la sua vicina svizzera Zermatt, in nome del comune patrimonio sciistico e di una promozione congiunta del paesaggio e del turismo.
Pur nelle loro differenze, Cervinia e Zermatt sono sempre state alleate, e grazie ai nuovi collegamenti tra Italia e Svizzera, anche i valori immobiliari sono in ascesa, con un flusso sempre maggiore di turisti e investitori attratti dal fascino italiano e dai prezzi decisamente più convenienti rispetto ai “cugini” svizzeri.
Dopo la funivia Trockener Steg – Piccolo Cervino, inaugurata a settembre 2018 per potenziare gli impianti esistenti in territorio svizzero, è previsto infatti nei prossimi mesi l’inizio dei lavori su un impianto tra la vetta del Piccolo Cervino e il fondovalle valdostano, che semplificherà la traversata da un versante all’altro anche ai non sportivi e sarà con ogni probabilità attivo dal 2021. Le ricadute del progetto non faranno altro che valorizzare Cervinia, vero e proprio crocevia del turismo invernale, e non solo.