Sono molte le ragioni per comprare la casa vacanze: vale anche dire “Mi voglio godere la vita!”. Seriamente, che sia per trascorrere le ferie in un luogo particolarmente apprezzato o per fare un investimento immobiliare in una rinomata località turistica, la casa vacanze viene da sempre considerata una valida alternativa per chi desidera godere del proprio “rifugio” ogni qualvolta si presenti l’occasione di trascorrere anche solo il weekend lontano dal traffico della città. Combinazione vuole che oggi sia possibile trovare sul mercato immobili relativamente economici in tutto il territorio italiano, mare o montagna che sia.
Tuttavia, a prescindere dalla destinazione e dal contesto preferito, scegliere la casa vacanze implica la necessità di tenere conto di una serie di importanti fattori quali, il prezzo, le dimensioni dell’immobile, così come eventuali costi di manutenzione e ancora il contesto in cui è inserito e il clima della località scelta senza tralasciare la possibilità di locazione. Insomma, l’importante è non farsi condizionare da un immobile apparentemente troppo vantaggioso: quello che sembrerebbe da subito un affare potrebbe rivelarsi tutt’altro che un ottimo investimento.

 

Perché comprare una casa vacanze

Tra le principali motivazioni che inducono ad acquistare una casa vacanze, c’è principalmente il desiderio di poter disporre liberamente di una soluzione abitativa di proprietà per trascorrere le vacanze o comunque un piacevole soggiorno in ogni momento dell’anno, senza la necessità di dover attendere per forza le ferie estive, periodo durante il quale il proverbiale “pienone” può rendere la stessa vacanza tutt’altro che rilassante. In più, l’opportunità di possedere un secondo immobile, magari non lontano dalla propria residenza, avvantaggia ulteriormente i proprietari, offrendo loro la possibilità di utilizzarlo ad esempio durante il weekend, così come durante le festività pasquali e natalizie o ancora per festeggiare compleanni o occasioni speciali. Insomma, proprio la casa vacanze diviene a tutti gli effetti un luogo piacevole dove rilassarsi e godersi la meritata tranquillità.
Tuttavia in molti sono orientati verso l’acquisto di una casa vacanze o seconda casa anche in funzione dei propri figli, specie se negli anni si è accumulato un patrimonio tale da consentire il suddetto investimento. Comprare una casa vacanze a titolo di investimento ha bisogno di un livello di consapevolezza maggiore rispetto alle motivazioni espresse in precedenza, poiché occorre acquistare un immobile non più per scopi puramente personali ma al contrario al fine di trarne una fonte di reddito e un conseguente vantaggio economico.

 

Comprare una casa vacanze al mare

La casa al mare resta senza dubbio la più ambita, non solo nelle località più amate della penisola ma anche in quelle moderne, confortevoli e pulite, poste in prossimità di luoghi d’attrazione, di arte e di cultura, in modo tale da coniugare l’utile al dilettevole. Veneto e Friuli-Venezia Giulia compaiono tra i contesti più gettonati, complici i lunghissimi tratti di litorale sabbioso amati da moltissime famiglie italiane.
Molto ambite – non serve nemmeno dirlo – le case in vendita in Sardegna, dove un mare incontaminato fa da cornice a un contesto naturale caratteristico, tipico della perla di tutto il Mar Tirreno.
La casa vacanze al mare rappresenta dunque il classico luogo del cuore ma anche e soprattutto un rifugio per il weekend senza tuttavia tralasciare l’opportunità di sfruttare l’immobile come fonte di reddito: questo avviene in particolar modo grazie all’avvento di agenzie specializzate e portali web in grado di porre l’immobile in affitto anche solo periodicamente mediante formule specifiche adatte ai periodi in cui la casa vacanze è ovviamente inutilizzata.

Come confermato dai dati espressi dall’Agenzia delle Entrate, a partire dal 2016 si è confermato uno stop dei prezzi piuttosto importante che ha contribuito a invogliare ancor di più l’acquisto di immobili. A rimarcare ulteriormente il desiderio di effettuare un investimento sicuro, il cosiddetto Bail In, provvedimento proposto dal Consiglio dei Ministri ed entrato in vigore nello stesso anno, grazie al quale lo Stato ha la facoltà di attingere dai depositi dei privati cittadini che possiedono capitali superiori ai 100 mila euro, qualora sia necessario salvare la situazione finanziaria delle banche. Da qui scaturisce la voglia di investire preferibilmente sul mattone, convertendo il proprio capitale in un bene sempre particolarmente ricercato nel mercato attuale.

A influire tuttavia in maniera significativa sul valore dell’immobile è senza dubbio la località così come il contesto dove lo stesso è inserito. L’alta riviera Adriatica è ad esempio una scelta che convince anche gli acquirenti più scettici, poiché le caratteristiche dell’area permettono di sfruttare la casa durante tutto l’anno, e non solo d’estate.
L’intera area compresa tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia offre innumerevoli attività in ogni momento dell’anno, grazie a numerosi percorsi turistici, culturali ed enogastronomici.
Bibione, così come Lignano Sabbiadoro, assicurano un flusso turistico costante e aprono uno scenario fatto di nuove opportunità, quali ad esempio affittare facilmente l’immobile sia in primavera che in estate. I servizi d’eccellenza che costituiscono il litorale contribuiscono a renderlo la meta ideale soprattutto dalle famiglie che possono godere di una vacanza rilassante a pochi passi dal mare e dalle spiagge perfettamente attrezzate.

Comprare una casa vacanze al mare implica preferibilmente l’aiuto di professionisti ed esperti del settore: meglio dunque affidarsi ad agenzie immobiliari dalla comprovata esperienza in grado di gestire al meglio le trattative e l’iter burocratico previsto, fornendo le soluzioni più adatte ad assecondare ogni genere di esigenza personale, senza tuttavia precludere quanto necessario qualora si scelga in futuro di affittare l’immobile scelto. È preferibile orientarsi pertanto su immobili moderni, dotati di impianto di riscaldamento e parcheggio, preferibilmente in prossimità della spiaggia e che dispongano di spazi abitativi ben organizzati, anche se non particolarmente spaziosi. 

 

Comprare una casa vacanze in montagna senza spendere troppo

Anche comprare una casa vacanze in montagna al momento risulta particolarmente vantaggioso. Sono molteplici tuttavia le motivazioni che possono indurre a tale scelta, prima tra tutte l’opportunità di fruire di mutui vantaggiosi a tasso variabile inferiori all’1% o fissi con rate piuttosto contenute. Da non sottovalutare poi le innumerevoli agevolazioni fiscali, specie ora che sono state abolite le tassazioni legate all’abitazione principale, e quelle legate alle ristrutturazioni.
Disporre di una casa vacanze in montagna consente poi di affittarla facilmente sia durante il periodo estivo che invernale determinando un notevole vantaggio rispetto alle case al mare che possono essere sfruttate solo in estate. Anche la casa vacanze in montagna rappresenta un investimento per il futuro: immobili di questo genere possono rappresentare un’interessante eredità per i figli che potranno rivendere facilmente la casa per acquistare eventualmente la propria abitazione, con la certezza di disporre di un bene facilmente rivalutato nel tempo. In ultimo, chi acquista una casa vacanze in montagna può anche scegliere di affittare la casa in cui risiede proprio nei periodi di vacanza, sfruttando in questo modo una seconda fonte di rendita, sebbene momentanea: gli affitti a breve termine prevedono peraltro canoni di locazione più elevati e appaiono sempre più richiesti e ambiti da coloro che sono costretti a frequenti trasferimenti lavorativi di breve durata.

L’Italia è ricca di località di montagna in grado di offrire location incantevoli dove trascorrere vacanze e soggiorni piacevoli e rilassanti, spesso a pochi chilometri dalla città: non solo dunque le più rinomate località sciistiche, ma anche i luoghi di nicchia che possono rivelarsi piacevoli sorprese. Basilare diviene dunque scegliere con consapevolezza fino a trovare il giusto compromesso. Generalmente gli appassionati di montagna tendono a prediligere l’acquisto della casa vacanze in Valle d’Aosta: Courmayeur, Gressonay, la Thuile compaiono tra le località più richieste e i prezzi tuttavia possono rivelarsi piuttosto elevati, specie a Courmayeur, dove gli immobili sono stimati a circa 10.000 euro al mq, fino ad arrivare anche ai 15.000 euro se si parla di immobili di pregio. Chi invece desidera fare comunque un buon affare senza rinunciare alla bellezza del contesto abitativo, generalmente tende a orientarsi proprio sulle località del Piemonte quali Sestriere, Bardonecchia, Oulx le quali sono caratterizzate da impianti sciistici di livello e dove i prezzi degli immobili appaiono molto più abbordabili. Da non sottovalutare anche il Trentino Alto-Adige, tra le regioni montane più apprezzate e perfetto per chi desidera investire somme consistenti. Le montagne del Trentino sono infatti in grado di garantire uno stile di vita e una comodità adeguati in ogni periodo dell’anno: Selva di Val Gardena, Ortisei e Madonna di Campiglio sono solo alcuni esempi di località tra le più ambite in cui i prezzi tendono a muoversi di conseguenza ma che sovente offrono occasioni di investimento interessanti e comunque vantaggiose.

Le case vacanza in montagna non sono tutte uguali: chalet, rustici e baite rappresentano soluzioni abitative che si differenziano sia per collocazione che ovviamente per caratteristiche strutturali e proprio per questo è necessario valutare attentamente le proprie esigenze scegliendo l’immobile in funzione delle stesse.
Le abitazioni tipiche offrono di fatto il vantaggio di essere collocate in prossimità dei centri abitati, dove è facile reperire esercizi commerciali e servizi così come socializzare col vicinato, fattore da non sottovalutare poiché consente di poter lasciare l’abitazione completamente incustodita durante i periodi di assenza con la certezza che venga comunque monitorata. Ulteriore vantaggio a carico delle abitazioni tipiche è dato dalla tutela della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio che costituisce innumerevoli vantaggi fiscali conferendo altresì prestigio all’immobile.
Molti prediligono anche i rustici, sebbene occorra tenere presente che questa soluzione immobiliare tende a richiedere innumerevoli restauri a fronte di un’ottica conservativa, nel totale rispetto del paesaggio, della cultura e delle tradizioni locali.  Valida alternativa è comunque rappresentata dagli chalet, villette moderne e accessoriate, generalmente poste in prossimità del centro del paese, spesso presenti a prezzi particolarmente abbordabili.

 

Quali elementi tenere in considerazione prima di comprare una casa vacanze

Prima di dedicarsi alla ricerca dell’immobile perfetto, è opportuno porsi una serie di interrogativi: per quale motivo si è scelto di investire in una casa vacanze? Qualora l’obiettivo sia volto a generare una fonte di reddito extra, occorre essere ancor più specifici: qual è la somma che sarebbe auspicabile generare su scala mensile e annuale? Rispondere preventivamente a tali domande è di fondamentale importanza poiché quando si parla di investimenti è opportuno definire preventivamente gli obiettivi previsti e avere ben chiare tutte le stime del caso.
Una volta tracciata una serie di immobili e case vacanze in grado di rispondere alle personali esigenze del compratore, è opportuno scoprirne il valore sia sotto l’aspetto finanziario che logistico: esistono numerosi modi per “sondare il terreno” e valutare la proprietà in modo obiettivo: dalle piattaforme web ai consulenti che operano online. Il consiglio è tuttavia quello di rivolgersi preferibilmente a un’agenzia immobiliare in grado di evidenziare se la proprietà che si sta valutando è in realtà eccessivamente costosa, sottovalutata o proposta al contrario a un prezzo ragionevole. Importante poi non tralasciare una breve indagine sul tasso di criminalità così come sulla distanza da percorrere per raggiungere le località adiacenti sia a piedi che eventualmente con i mezzi pubblici. 
Prima di comprare una casa vacanze con l’intento di affittarla è sempre opportuno effettuare una stima degli effettivi ricavi che l’immobile potrebbe generare, sempre considerando l’uscita mensile legata a un eventuale mutuo acceso in virtù dell’acquisto. Meglio dunque tenere conto di eventuali spese legate alla manutenzione in modo tale da avere ben chiaro l’effettivo rendimento della proprietà.
Si tratta di un fattore importante poiché al di là delle canoniche attività quali la pulizia e la sanificazione, il tinteggiare le pareti così come eventuali interventi legati all’impianto idrico ed elettrico, tutti i lavori che permettono di migliorare sensibilmente la qualità e il comfort dell’alloggio, rappresentano pur sempre un “costo vivo” esattamente come la cosiddetta manutenzione ordinaria.

Qualora si sia già trovata la casa vacanze ideale sulla quale investire il proprio capitale, è sempre meglio evitare di essere precipitosi firmando i documenti di fretta e in preda alle emozioni. Occorre pertanto riflettere sempre sui possibili rischi che possono derivare dal comprare una casa vacanze per affittarla: l’immobile potrebbe infatti comportare periodi di minor afflusso che potrebbero ridurre sensibilmente il reddito finale o ancora potrebbero verificarsi controversie con un ospite, richiedendo eventuali spese legali, fermo restando che qualora lo stesso danneggi l’immobile, quantomeno inizialmente i costi saranno pur sempre a carico del proprietario.
Sebbene alcuni rischi non possano essere previsti ed evitati con anticipo, altri possono comportare perdite minori semplicemente adottando semplici soluzioni in grado di prevenirli. Un esempio? Un contratto di locazione temporanea adatto alla casa vacanza così come un regolamento interno da presentare agli eventuali ospiti. Tuttavia il consiglio di un agente immobiliare esperto, può senza dubbio fare la differenza vagliando tutte le eventuali casistiche che si possono presentare quando si sceglie di comprare una casa vacanze al mare o in montagna.

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