Cosa vedere in Sardegna in primavera
Nonostante sia meta di un turismo prevalentemente estivo, la Sardegna ha tutte le carte in regola per offrire soggiorni indimenticabili anche fuori stagione. Anzi, molto spesso, i mesi autunnali e primaverili rappresentano i periodi ideali per poter visitare le città e i tanti luoghi di interesse della regione in tutta tranquillità e sfuggire al pienone tipico di luglio e agosto.
Grazie al clima mite tutto l’anno, la Sardegna si rivela la meta perfetta per una fuga romantica, ma anche per una vacanza in famiglia o con gli amici. Il suo territorio ha tanto da offrire sia agli appassionati di storia e città d’arte che agli amanti della natura e del trekking.
In questa piccola guida vi suggeriamo quindi cosa vedere in Sardegna in primavera.
Sardegna fuori stagione: 7 cose da vedere e da fare
Dalle città più affascinanti ai parchi naturali, dai siti storici millenari alle spiagge da sogno che tutto il mondo ci invidia: ecco sette luoghi imperdibili da visitare durante una vacanza primaverile in Sardegna.
Alghero
Il primo consiglio su cosa vedere in Sardegna in primavera non può che essere Alghero. Una città vivace e ricca di fascino, tra le località più belle e frequentate della Sardegna, merito anche dei numerosi voli low cost che la raggiungono ogni giorno. Il punto forte della città più famosa del Nord-Ovest della regione è indubbiamente il centro storico, caratterizzato da un prezioso mix di architetture e dai tanti influssi della cultura catalana.
Il centro è anche il principale luogo della movida di Alghero, ricco com’è di locali, ristoranti e lounge bar in cui trascorrere la serata. Tra i maggiori punti di interesse della città vi sono anche la romantica passeggiata lungo i Bastioni e il porto turistico. Numerose anche le spiagge: in centro si trova il Lido di Alghero, ma per raggiungere le tipiche spiagge con sabbia bianca e mare trasparente bisogna percorrere il litorale in direzione Nord e raggiungere la spiaggia di Le Bombard e quella di Maria Pia. A circa trenta chilometri da Alghero si trova poi uno dei siti di maggiore interesse della Sardegna, ossia l’incredibile Grotta marina di Nettuno, nel Parco Naturale di Porto Conte.
Cagliari
Il capoluogo della regione è decisamente una delle località più interessanti da visitare in Sardegna fuori stagione.
Cagliari vanta infatti un centro storico curato e vivace, arricchito da un buon numero di siti storici e monumenti di pregio. Tra i tanti luoghi di interesse della città spiccano il Bastione San Remy, che collegava il castello al centro, rinomato per la bellissima terrazza belvedere, l’Anfiteatro Romano, il Museo Archeologico e il Santuario della Madonna di Bonaria. Cagliari è famosa e apprezzata dai turisti anche per i numerosi parchi e giardini presenti sia nel centro della città che nei dintorni, primo fra tutti il Parco Naturale Molentargius Saline. Infine, il capoluogo vanta il privilegio di un territorio popolato da alcune delle spiagge più belle della regione, come la spiaggia di Poetto.
Olbia
Un elenco di consigli su cosa vedere in Sardegna in primavera non può prescindere dalla scoperta della bellissima Olbia. Una città antica, che offre al visitatore un parco archeologico denso di reperti e testimonianze dell’epoca romana disseminate tra il centro città e gli immediati dintorni. Oltre a monumenti e siti storici come la Basilica di San Simplicio, il nuraghe Riu Mulinu, il Museo Archeologico e l’Acquedotto Romano, chi viene in vacanza a Olbia non dovrà per nulla al mondo rinunciare a una passeggiata in una delle sue splendide spiagge, godibili anche fuori stagione. Olbia, infatti, dista pochi chilometri dalle località della Costa Smeralda, con le quali condivide la bellezza di uno dei mari italiani più invidiati dai turisti di tutto il mondo.
I borghi più belli della Sardegna
Cosa vedere in Sardegna in primavera se non alcuni piccoli gioielli che, proprio in questa stagione danno il meglio di sé? Anche se ogni momento è quello giusto per riscoprire i borghi, la primavera sembra essere la stagione perfetta per visitare Bosa, splendido luogo incantato in provincia di Oristano, che vi conquisterà con le sue casette colorate affacciate sulle rive del fiume Temo. Qui, dopo una passeggiata nel quartiere pittoresco Sas Conzas e nel centro storico, ricco di bellezze e testimonianze risalenti all’epoca dei fenici, vi suggeriamo di raggiungere il Castello Malaspina, arroccato in collina, dal quale potrete ammirare un panorama stupendo sull’intero paese.
Tra i borghi più belli della Sardegna consigliamo una visita anche a Carloforte, centro marinaro che si trova nella piccola Isola di San Pietro. Si tratta dell’unico centro abitato dell’isola e fu fondato nel Settecento da un gruppo di pescatori liguri. Carloforte è la meta ideale per chi al fascino della storia e dei borghi desidera affiancare anche ottime nuotate e un po’ di snorkeling in acque cristalline e paradisiache.
Infine, suggeriamo di raggiungere Posada, antico borgo in provincia di Nuoro, famoso per i tanti sport acquatici che è possibile praticare e per i numerosi riconoscimenti ricevuti negli anni da Legambiente per la conservazione delle coste.
I nuraghi
I nostri suggerimenti su cosa vedere in Sardegna in primavera proseguono con quello che rappresenta uno dei simboli più amati della regione: i nuraghi. Si tratta di costruzioni in pietra dalla forma conica e costituite da mura e torri. Nati a scopo difensivo e militare, questi fortini risalgono all’epoca dell’antichissima civiltà nuragica.
Tra i nuraghi più interessanti da visitare vi sono il Villaggio Nuragico di Palmavera, vicino Alghero, che è uno di quelli meglio conservati, così come il sito archeologico di Arzachena, nei pressi della Costa Smeralda. Un altro dei nuraghi più belli è sicuramente il Nuraghe Su Nuraxi di Barumini, nei dintorni di Oristano, che è stato dichiarato patrimonio Unesco.
Arcipelago della Maddalena
Un’altra idea per un viaggio in Sardegna fuori stagione, ovviamente se il clima lo consente, è organizzare un’escursione alla scoperta dell’Arcipelago della Maddalena, il gruppo di isole che si trovano nel tratto di mare delle Bocche di Bonifacio. L’arcipelago, il cui unico centro abitato si trova sull’isola La Maddalena, offre spiagge bellissime e uniche al mondo (una su tutte, la spiaggia rosa di Budelli), ma non solo. Isole come Caprera, Santo Stefano e Budelli sono meta di appassionati di paesaggi naturali protetti e incontaminati. Le specie di piante e animali che vivono indisturbati su questi territori sono innumerevoli; non a caso, nelle isole dell’arcipelago si trovano anche alcuni centri di ricerca nonché il Museo Mineralogico e del Mare.
Trekking sul Gennargentu
Perché non approfittare delle temperature miti tipiche della primavera per affrontare uno dei tanti sentieri che percorrono il Gennargentu?
Il massiccio montuoso della Sardegna, che si trova nella parte est della regione, offre percorsi di tutti i livelli di difficoltà, alla scoperta di un territorio straordinario e ricchissimo di vita. Fare un trekking nel Gennargentu significa infatti immergersi in paesaggi naturali di rara bellezza e poter conoscere e ammirare da vicino innumerevoli specie di piante, uccelli e altri animali.
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