La disdetta di un contratto di locazione è la lettera con cui si dà comunicazione alla parte locatrice della propria volontà di recedere dal contratto di affitto prima della naturale scadenza del contratto. È buona norma inviarla a mezzo raccomandata A/R, così da avere prova dell’avvenuta consegna, e comunque sempre rispettando uno specifico termine di preavviso, di solito specificato dal contratto di affitto stesso.
Non stiamo ad elencare i motivi per cui si rende necessario disdire prima della scadenza un contratto precedentemente stipulato con i proprietari di casa. Ci limitiamo a ricordare che possono essere parecchi e molto diversi tra loro: dai problemi condominiali a particolari imprevisti riguardanti la sfera privata o professionale, oppure la tanto agognata concessione del mutuo da parte della vostra banca, i casi in cui si rende necessario cambiare casa prima del necessario non mancano mai. Tutti questi casi, tuttavia, sono accomunati dalla necessità di inviare una lettera di disdetta al proprietario della casa o dell’ufficio in affitto, rispettando il preavviso pattuito. Non sempre le modalità di disdetta sono le stesse: per questo motivo abbiamo realizzato una piccola guida che potrà aiutare tutti coloro che devono cambiare casa o ufficio in anticipo rispetto ai loro piani.
Disdetta di un contratto di locazione: a chi spetta farla? All’inquilino o al proprietario di casa?
Chi può effettuare la disdetta di un contratto di affitto? La domanda ha una risposta molto semplice: l’inquilino, tecnicamente chiamato “conduttore”. Infatti, se escludiamo clausole specifiche, come ad esempio il pagamento in ritardo dell’affitto mensile o altri comportamenti scorretti per i quali si rende necessaria la risoluzione anticipata del contratto di affitto, di norma il proprietario di casa non ha la facoltà di recedere in anticipo il contratto.
Al contrario, l’inquilino può contare sul cosiddetto “recesso legale del conduttore”, che in sostanza gli conferisce la capacità di lasciare la casa o l’ufficio in anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto di affitto.
C’è modo e modo di farlo, chiaramente. I contratti di affitto, infatti, prevedono un periodo di preavviso – di solito 3 o 6 mesi – in modo da tutelare il proprietario ed evitargli un danno economico.
Come scrivere e come inviare la lettera di disdetta
È fatta! Avete deciso di cambiare casa, oppure un’inaspettata promozione sul lavoro, ma anche il prossimo arrivo del primogenito, vi costringe (nel senso buono del termine) a farlo. Bene, come procedere? È necessario chiedere il recesso anticipato del contratto di locazione indicando la data precisa in cui lascerete l’immobile vuoto e, come si suol dire, privo dei vostri effetti personali. Per farlo nel modo corretto è necessario inviare a mezzo Raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure via e-mail utilizzando la posta elettronica certificata, la lettera di disdetta del contratto di affitto.
Quali elementi dovrà contenere la lettera?
- Città e data
- Dati del destinatario (il proprietario di casa)
- Dati anagrafici dell’inquilino
- La richiesta di recesso anticipato dal contratto di affitto
- I dati di registrazione del contratto stesso
- Le motivazioni della richiesta (non serve scendere troppo nel dettaglio, un generico “motivi personali” può bastare)
- La data precisa entro la quale l’immobile sarà riconsegnato alla proprietà
Fac-simile di lettera di disdetta
Abbiamo pensato di semplificarvi il lavoro inserendo nel post un fac-simile di una lettera di disdetta dal contratto di affitto. È sufficiente ricopiarla su un file di testo, compilarla aggiungendo i vostri dati personali e quelli relativi al contratto, e spedirla con raccomandata o via PEC al proprietario di casa.
Nome e cognome dell’inquilino
Indirizzo
CAP, città, provincia
Alla cortese attenzione di,
Nome e cognome del proprietario
Indirizzo
CAP, città, provincia
Oggetto: Disdetta del contratto di locazione Numero INSERIRE NUMERO, registrato in data INSERIRE DATA, presso l’Agenzia delle Entrate di INSERIRE CITTÀ
Egregio Signor NOME E COGNOME DEL PROPRIETARIO,
Io sottoscritto, NOME E COGNOME DELL’INQUILINO, nato a CITTÀ (PROVINCIA), residente a INDIRIZZO E CITTÀ DI RESIDENZA, in qualità di conduttore intestatario del contratto di affitto numero INSERIRE NUMERO, registrato in data INSERIRE DATA, presso l’Agenzia delle Entrate di INSERIRE CITTÀ, con la presente le comunico la mia intenzione di rescindere il contratto di affitto in oggetto, riguardante l’immobile di sua proprietà, sito in INSERIRE INDIRIZZO, secondo i termini stabiliti dall’articolo 4 della Legge 392/78.
Pertanto, le riconsgnerò l’immobile in oggetto, libero da persone od oggetti di mia proprietà, in data INSERIRE DATA PREAVVISO.
CITTÀ, DATA.
In fede,
NOME E COGNOME DELL’INQUILINO
FIRMA
Raccontateci la vostra esperienza
Avete avuto a che fare con inquilini che hanno lasciato l’appartamento prima della naturale scadenza del contratto? L’appartamento non era nelle condizioni concordate? O, più semplicemente, avete qualche dubbio su un contratto di affitto o affitto breve? Raccontateci la vostra esperienza e spiegateci le vostre esigenze. Saremo felici di aiutarvi e fornirvi i migliori consigli su come procedere in modo facile e senza problemi. I commenti qui sotto sono a vostra disposizione.