Quando si deve comprare o vendere casa la scelta dell’agenzia immobiliare è un momento cruciale. È necessario rivolgersi a professionisti capaci, di indubbia esperienza, con alle spalle un sostanzioso percorso fatto di clienti soddisfatti e affari conclusi nei tempi e nei modi. Professionisti che conoscono il mercato di riferimento, sono specializzati nella vendita o nella locazione di tipologie selezionate di immobili
Un’agenzia immobiliare che dal primo istante dice di lavorare con commissioni bassissime e di essere in grado di vendere qualsiasi tipologia di costruzione, dall’appartamento al capannone industriale, e per giunta a tutte le latitudini, con tutta probabilità non è una buona agenzia immobiliare.
Piuttosto, molto meglio puntare su un’agenzia immobiliare specializzata, che conosce l’area in cui sorge l’edificio e pertanto sa muoversi con agio al suo interno. Meglio scommettere in un agente immobiliare che lavora in esclusiva e si dedica completamente al cliente. Un professionista riconosciuto che, all’occorrenza, sa fornire i giusti consigli per valorizzare un immobile. Che sa utilizzare le tecnologie digitali, come ad esempio i tour virtuali di case e appartamenti, e i canali di marketing online e offline per promuovere ciò che gli è stato affidato dal cliente.
La scelta dell’agente immobiliare che fa per te: una guida passo dopo passo
Cominciamo col dire che in tutti i settori ci sono i professionisti più bravi e quelli meno bravi. Il nostro post non vuole essere una critica nei confronti di nessuno, ma un utile servizio nei confronti di chi, dall’altra parte dello schermo, deve comprare, vendere o mettere in affitto casa. Pertanto ha bisogno di scegliere con cura l’agente immobiliare che lo possa aiutare ad affrontare questa piccola, grande sfida con competenza, tempistiche accettabili e, soprattutto, garanzia di successo.
Abbiamo stilato questa lista di consigli basandoci su anni e anni di esperienza nel settore immobiliare e sul bagaglio di competenze apprese lavorando a fianco di clienti esigenti, che abbiamo sempre cercato di soddisfare al meglio. Ecco quindi i consigli di Volpi Case a proposito della scelta dell’agente immobiliare giusto.
Devo scegliere una persona che conosco personalmente, o uno “di famiglia”?
Diciamo che non esistono solo due alternative: affidarsi a completi sconosciuti o ai cugini dei cugini. Nel mezzo esistono molte sfumature, per cui è bene fare un distinguo. Ogni volta che abbiamo un problema piuttosto complesso, ci rivolgiamo a uno specialista chiedendogli capacità di comprendere la sfida, risolverla, competenza e l’esperienza necessaria a trovare soluzioni dove altri si arenerebbero. Ecco, comprare o vendere casa è una di queste situazioni. È uno spaccato di complessità che richiede l’aiuto di uno specialista in grado di agire in modo neutro e senza condizionamenti. Pertanto, nella maggior parte dei casi, è sconsigliabile affidare il mandato a un amico o parente.
Mi serve un agente immobiliare esperto?
Sì, e questo implica di non affidarsi al primo che passa. È necessaria una fase preliminare di ricerca, durante la quale valutare se l’agenzia immobiliare con cui ci stiamo confrontando è quella che fa al caso nostro. Prendiamoci tutto il tempo che ci serve. Una scelta avventata o non ponderata può costarci molto in termini di tempo e soldi.
Come devo valutare le proposte degli agenti immobiliari?
Non lasciarci ammaliare dalla promessa di un prezzo di vendita più alto. Piuttosto, dare fiducia all’agente immobiliare che si dimostra più onesto e autentico. Questo non vuol dire scrutare le pieghe del suo animo guardandolo negli occhi e capire se sta mentendo o no: banalmente, può bastare un controllo incrociato sui prezzi media a cui di solito vengono venduti appartamenti e case nello stesso quartiere. Se, a fronte di questa evidenza, il nostro interlocutore continua a sostenere che è possibile vendere la nostra casa a un prezzo stellare, forse non c’è da fidarsi tanto. Anzi, in generale scegliere l’agente immobiliare che dice di voler vendere al prezzo più alto di tutti è quasi sempre fonte di problemi.
Come devo valutare la provvigione dell’agente immobiliare?
Non è automatico che provvigione bassa voglia dire fare economia. Anzi, determinate promesse di risparmio economico potrebbero rivelarsi invece fonte di problemi nel vendere casa a un prezzo equo e in tempi ragionevoli. Chi accetta una provvigione più bassa del solito potrebbe privilegiare i clienti disposti a pagargliene una più alta. Allo stesso tempo, nella provvigione di solito sono inclusi i costi di promozione legati agli annunci dell’immobile: provvigione bassa potrebbe voler dire una promozione non sufficiente o adeguata. Non è detto che sia per forza così, ma è uno scenario che si vede in giro troppe volte per non spingere alla cautela.
Devo chiedere le referenze all’agente immobiliare?
Assolutamente sì, sempre. L’abito non fa il monaco, pertanto è sempre meglio chiedere referenze. Parlate con un vecchio cliente dell’agenzia immobiliare, chiedetegli come si è trovato. Qualora l’agente immobiliare facesse parte di un’associazione di categoria o, più in generale, aveste dei contatti in comune, sfruttateli per chiedere ragguagli su di lui come professionista. Talvolta è sufficiente portare i figli nella stessa scuola o condividere la stessa palestra per poter contare su informazioni di prima mano, puntuali e utili.
Come posso valutare il compenso di un agente immobiliare?
Partiamo dal vecchio adagio per cui la qualità si paga ed estendiamo il ragionamento al settore immobiliare. Promuovere adeguatamente un immobile in vendita ha un costo. Le competenze, l’esperienza e la capacità di far fronte a tutti gli scenari sono traducibili in un costo. Pertanto, gli agenti immobiliari bravi non sono necessariamente quelli che si vendono al minor prezzo. Anzi. Il consiglio è quello di valutare attentamente il compenso del professionista a cui abbiamo chiesto aiuto e di parametrarlo al tipo di servizio offerto. Vince – almeno secondo noi – chi offre qualità e sa assistere i clienti in ogni fase della compravendita o della messa in affitto. Se poi il professionista in questione ha ottime referenze e in passato ha dimostrato di sapere come si promuove un immobile, è normale che costi qualcosina in più dei suoi concorrenti. Ma molto probabilmente sarà un agente immobiliare bravo.
Devo scegliere un’agenzia immobiliare indipendente?
Ci sono i clienti che si sentono più a loro agio con agenzie indipendenti che lavorano sul territorio, altri che preferiscono realtà in franchising o i cosiddetti “grandi nomi”. Non c’è una soluzione che valga per tutti, ogni cliente sceglie in base alle sue preferenze. Di sicuro, va ricordato che una realtà rinomata e conosciuta – poniamo – a livello nazionale non è automaticamente garanzia di qualità. Nel senso, molto lo fa l’agente immobiliare presente sul territorio.
Devo scegliere un’agenzia immobiliare in zona?
Non è obbligatorio, ma aiuta. Per dirla in altre parole, è molto probabile che un’agenzia immobiliare presente e attiva sul territorio, con una grande esperienza in loco, possa avere le competenze, la conoscenza del territorio stesso e le reti di contatti utili per aumentare in modo significativo le probabilità di portare a termine la compravendita prima e a condizioni migliori. Quella appena enunciata non è una legge scritta nella pietra, ma di un consiglio sentito e sensato da parte di chi vive in prima persona il mercato immobiliare da diversi anni; pertanto conosce i processi e le situazioni che concorrono a determinare il successo di una compravendita di un immobile.